La riabilitazione in acqua, anche detta idrokinesiterapia, consiste nell’esecuzione di esercizi terapeutici in acqua riscaldata a 34°.

Una volta immerso nel liquido, il corpo del paziente si trova in una situazione di microgravità che facilita l’esecuzione dei movimenti. La temperatura di 34° dell’acqua ha inoltre un effetto antidolorifico e decontratturante, e permette di effettuare esercizi a carico ridotto, senza gravare sulle articolazioni anche quando il tono muscolare è ridotto a seguito di infortuni o interventi chirurgici.

L’inizio precoce della riabilitazione permette al paziente un recupero più rapido e meno impegnativo.

Il nostro personale sanitario, formato da Fisioterapisti e aggiornato nell’utilizzo di questa metodica può, grazie alla collaborazione con la piscina comunale Giovanni Paolo II di Paterno’, fornire questo servizio alle persone che ne hanno necessità.

Questo tipo di riabilitazione è particolarmente indicata a seguito di interventi chirurgici a carico di:

• ginocchio (legamento crociato, menisco, protesi)
• anca (protesi) o stabilizzazione di fratture
• colonna (artrodesi, lombosciatalgie complicate)
• spalla (acromionplastica, tenotomie, cuffia dei rotatori, protesi)